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25-02-2012
copertina libro
Carlo Repetti, Insolita storia di una vita normale, Einaudi

"Un figlio che si nutre del padre"

L'amore per un padre, per una persona ormai anziana, lo si riconosce e lo si ammette in età adulta, quando questa è al termine della sua vita, quando la luce dello spirito si sta spegnendo, quando il corpo si indebolisce sempre più e si è pronti a lasciare il mondo terreno per una dimensione perfetta, idilliaca. È proprio così che uno dei due protagonisti de “Insolita storia di una vita normale” si sente. Proprio quando il padre sta per lasciarlo per sempre, desidera passare ogni istante con lui, sentire le storie che non ha potuto o voluto sentire negli anni prima, desidera nutrirsi di quella figura così importante che di lì a breve sparirà; si prende cura di lui, gli sta accanto e lo sta a sentire.. anche se preferirebbe sapere tutto subito, gli permette di narrare e raccontare con i suoi tempi, con le dovute pause; è paziente, lo aspetta, non fa domande.. ascolta e basta.. gli fa sentire la sua presenza. Questa è la storia di un padre di ottant’anni che seduto in riva al mare, guardando l’orizzonte, racconta al figlio di quaranta la sua vita, le sue esperienze come se potesse vedere la proiezione del  film della sua vita.
È un dolce racconto carico di emozioni, sentimenti e dettagli che possono appartenere ad una persona che ha vissuto intensamente; ambientato nel Novecento, in un’epoca in cui appartenere ad una famiglia benestante era davvero una grande fortuna. Lorenzo, così si chiama il signore anziano, ha avuto un’infanzia segnata dalla perdita di un fratello, Beniamino, sempre pronto a spiegargli con calma cosa succedeva in famiglia e nel mondo; da un viaggio per il mondo con il padre, fonte di crescita e maturazione; da una grande fede già presente in lui  sin da piccolo, forte e viva nella quotidianità; da un viaggio di ritorno in Italia, terra d’origine dei genitori; da un soggiorno significativo in convento. Il primo romanzo di Carlo Repetti pubblicato nel 2011 è un libro che tratta tematiche importanti, trasmette emozioni profonde e aiuta a capire la situazione sociale dell’epoca. Piacevole alla lettura e sicuramente consigliato a tutti.
 
Marianna Bevacqua, Liceo Linguistico "G. Vasco" di Mondovì