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In cima al mondo, in fondo al cuore
In cima al mondo, in fondo al cuore

Michelangelo, giovane di Napoli, ha un carattere creativo e ambizioso che lo porterà a spostarsi nella città di Londra per inseguire il suo sogno: diventare un architetto di fama internazionale; per questo motivo inizia gli studi di all’università di Napoli. Egli ama la sua famiglia come ama la sua ragazza, ma ciò non lo ferma dalla sua partenza.

Decide quindi di lasciare i suoi affetti più grandi e di trasferirsi nella città che lo porterà al successo. 

A Londra viene assunto come stagista dallo studio a cui egli ambiva e iniziano ad arrivare soldi, successo e grandi soddisfazioni. 

Il libro è adatto ai giovani in quanto parla di un ragazzo che non ha paura di inseguire i suoi sogni e che è disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. 

I giovani d’oggi raramente sono disposti ad andare via dalle loro città per l’eccessivo attaccamento alla famiglia, alla propria casa e alla loro vita quotidiana. 

Il libro ha lo scopo di incitare le giovani menti a prendere coraggio e a fare il grande passo: lasciare tutto per un futuro migliore. La vita di Michelangelo ruota attorno alla carriera e allo studio, non ha altri svaghi a Londra eccetto il kung fu.

La storia di questo giovane sembra al quanto inverosimile in quanto esso vede la sua vita come una lotta continua contro gli altri ma anche contro se stesso, cerca sempre di superarsi ed è disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi.

Riuscirà a raggiungerli? Ci sarà qualcosa che lo fermerà? Qualche mancanza che lo porterà a tornare dai suoi affetti più cari?

Il libro ha un linguaggio semplice e scurrile, adatto ai giovani che cercano un libro semplice ma molto interessante, dai tratti divertenti ma allo stesso tempo drammatici per certi versi.

Eleonora Cordasco, classe 4^D
IIS Arimondi-Eula Savigliano


Michelangelo, studente modello di Napoli, sta per laurearsi col massimo dei voti in architettura.

Ha un unico sogno: diventare come Zaha Hadid (famosissima architetta e designer irachena). Grazie alla sua esagerata determinazione riuscirà a trovare il coraggio e la forza per far avverare il suo sogno. 

La vicenda del protagonista rispecchia, per alcuni aspetti, quella di molti  giovani italiani di oggi che partono alla ricerca di un lavoro all’estero con la speranza che il loro talento possa essere meglio valorizzato in un altro Paese rispetto a quanto accade in Italia. Allo stesso tempo, però, a mio parere, Michelangelo si differenzia da tutti gli altri ragazzi in quanto vive esclusivamente per raggiungere il suo obiettivo. Spesso alcuni ragazzi rinunciano ad andare all’estero a causa dell’attaccamento al proprio Paese e alla propria vita, o se lo fanno lo fanno con fatica. Il protagonista invece pensa solamente alla carriera, ignorando i propri affetti, i propri sentimenti e addirittura la propria salute fisica, lasciando i luoghi in cui è cresciuto e i ricordi, cosa che raramente i giovani riescono a fare facilmente. Egli vede la sua vita come una lotta contro tutto e tutti e si paragona spesso a famosi personaggi di racconti o film d’avventura. La sua unica distrazione a Londra è il kung fu, per il resto la sua vita ruota attorno allo studio e al lavoro. Michelangelo è pertanto una figura poco verosimile, troppo razionale, quasi meccanica. Ma riuscirà fino in fondo nel suo intento o qualcosa lo fermerà? Riuscirà a perseguire il suo obiettivo modo così sistematico?  

Il romanzo ha uno stile semplice e un linguaggio molto giovanile, i titoli dei capitoli sono ispirati proprio al viaggio di Ulisse. 

Si tratta di un romanzo adatto ai giovani in quanto racconta la storia di uno di loro, molti passaggi appaiono prevedibili e il racconto può sembrare ripetitivo, ma ha comunque un finale piacevole.

Chiara Fissore, classe 4^D
IIS Arimondi-Eula Savigliano


Michelangelo, giovane di Napoli, ha un carattere creativo e ambizioso che lo porterà a spostarsi nella città di Londra per inseguire il suo sogno: diventare un architetto di fama internazionale; per questo motivo inizia gli studi di architettura all’università di Napoli. Egli ama la sua famiglia e la sua ragazza, ma ciò non lo distoglie dalla sua decisione di  partire.

Decide quindi di lasciare i suoi affetti più grandi e di trasferirsi nella città che lo porterà al successo.

A Londra viene assunto come stagista dallo studio a cui egli ambiva e iniziano ad arrivare soldi, successo e grandi soddisfazioni.

Il libro è adatto ai giovani in quanto parla di un ragazzo che non ha paura di inseguire i suoi sogni e che è disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole.

I giovani d’oggi raramente sono disposti ad andare via dalle loro città per l’eccessivo attaccamento alla famiglia, alla propria casa e alla loro vita quotidiana.

Il libro ha lo scopo di incitare le giovani menti a prendere coraggio e a fare il grande passo: lasciare tutto per un futuro migliore. La vita di Michelangelo ruota attorno alla carriera e allo studio, non ha altri svaghi a Londra eccetto il kung fu.

La storia di questo giovane sembra per certi aspetti alquanto inverosimile in quanto egli vede la sua vita come una lotta continua contro gli altri ma anche contro se stesso, cerca sempre di superarsi ed è disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi.

Riuscirà a raggiungerli? Ci sarà qualcosa che lo fermerà, qualche mancanza che lo porterà a tornare dai suoi affetti più cari?

Il libro ha un linguaggio semplice e scorrevole, adatto ai giovani che cercano un libro semplice, ma molto interessante, dai tratti divertenti, ma allo stesso tempo anche drammatici.

Eleonora Cordasco, classe 4^D AFM
IIS Arimondi-Eula Savigliano


Michelangelo è un giovane ragazzo napoletano, studente modello, che lascia la sua città, Napoli, per andare a studiare architettura a Londra; il suo obiettivo è laurearsi con il massimo dei voti e raggiungere il suo sogno: entrare a far parte dello star system internazionale.

Pur di raggiungere tale scopo ,abbandonerà la sua città, la sua famiglia e la sua ragazza e, grazie alla sua grande determinazione, riuscirà a trovare la forza ed il coraggio per realizzare questo sogno.

Il libro mette in scena l’esperienza personale dell’autore, Mario Coppola, che  rispecchia nella vita di Michelangelo quella di  molti ragazzi italiani, che, come lui, hanno lasciato il loro paese e  i loro affetti per  fuggire all’estero e vedere riconosciuti e realizzati i loro talenti, spesso rimanendo delusi.

Michelangelo è proprio così, vede la sua vita come una lotta contro tutti, ma nella city di Londra scopre la solitudine e la malinconia. Qui molti dubbi lo affliggono e si chiede se davvero quello che  sta facendo lo porterà alla felicità.

Si tratta di un romanzo adatto ai giovani, con uno stile semplice ed un linguaggio giovanile, che dà modo di comprendere i sogni e le paure di tanti ragazzi che vanno a cercare la fortuna all’estero, ma soprattutto cercano di trovare il loro posto nel mondo.

Silvia Bono, classe 4^D
IIS Arimondi-Eula Savigliano